Dopo l’accordo siglato nel 2018, il Parlamento della Grecia approva il cambio nome della Macedonia. Si tratta di un’intesa storica.
PRESA (GRECIA) – La Macedonia cambia nome. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, è stato firmato l’accordo tra Atene e Skopje per la variazione della denominazione dell’ex paese della Jugoslavia che da oggi in poi si chiamerà Repubblica di Macedonia del Nord. L’accordo è stato ratificato anche dal Parlamento di Atene con 153 sì e 146 no.
L’accordo è stato firmato dai ministri degli Esteri macedone, Nikola Dimitrov, e dal collega greco, Niko Kotzias, al termine della cerimonia fatta sul versante greco del Lago di Prespa. La firma è arrivata alla presenza dei premier di entrambe i Paesi, Zoran Zaev e Alex Tsipras, del mediatore ONU Matthew Nimetz, dell’Alto rappresentante dell’Unione Europea, Federica Mogherini, e del commissario europeo dell’allargamento Johannes Hahn.
Accordo Atene-Skopje, terminate le polemiche da Grecia e Macedonia
Le radici delle polemiche tra Macedonia e Grecia risalgono al lontano 1991. Il governo di Atene ha sempre contestato all’ex paese della Jugoslavia il nome, perché una propria provincia settentrionale, culla dell’impero di Alessandro Magno, ha lo stesso nome. Sono stati anni di intense trattative per cercare di trovare l’accordo che è arrivato in questo storico 17 giugno 2018.
“Questo è un passo – ha dichiarato Alex Tsipras – coraggio e necessario per entrambe le nazioni. Siamo qui per sanare le ferite del tempo e per aprire un percorso di pace e crescita dei nostri Paesi, i Balcani e l’Europa“.
Soddisfatto anche il leader macedone Zaev: “Ora dobbiamo – ha ammesso – dimenticare il passato e guardare con fiducia al futuro. I nostri popoli vogliono la pace, saremo alleati oltre sia partner che alleati“.
Con la Repubblica della Macedonia del Nord non cambia solamente la denominazione della Nazionale ma varia anche la geografia dell’Europa.
Di seguito il video dedicato alla trattativa tra Grecia e Macedonia
